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“Made in Libertà” è il progetto con cui l‘Ass.ne Making Soon ATS EPS ha partecipato al Bando Urbis, il bando del comune di Bari per la creazione di servizi di prossimità nelle aree della città a forte rischio di marginalità.
Urbis rientra tra i progetti finanziati attraverso il fondo PON Città Metropolitane 2014/20 (Asse 3, Azione 3.3.1 – Progetto BA3.3.1.g “Urbis” – CUP J99F18000540006).
IL PROGETTO
Il progetto “Made in Libertà” si configura come un percorso di formazione e recruiting dedicato alle fasce più deboli (disuccupati, neet, immigrati, artigiani in difficoltà di impiego) che punta sia a trasmettere ex novo che ad attualizzare le competenze e le maestrie artigianali con le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, come macchine a controllo numerico, stampanti 3D, CAD per lo sviluppo progettuale e dai nuovi materiali eco-compatibili.
COME NASCE L’IDEA
Il progetto scaturisce dalla volontà di agire politiche di integrazione di fasce escluse, tramite strumenti di apprendimento e inserimento lavorativo.
Nel contesto del quartiere Libertà, le trasformazioni socio-economiche del tessuto produttivo hanno interrotto il passaggio di competenze intergenerazionale per diversi lavori del mondo artigiano come falegnameria, ebanisteria e creazione di mobili.
Partendo da questo assunto Ass.ne Making Soon ATS EPS ha progettato un percorso che punta a riscoprire e a trasmettere queste specifiche competenze, attualizzandole con le nuove tecnologie.
Il progetto prevede inoltre spazi di coworking messi a disposizione degli utenti.
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici sono:
- coinvolgere nelle attività formative giovani disoccupati, NEET, migranti, artigiani in difficoltà di impiego;
- riattivare il processo di trasmissione infra generazionale e dell’artigianato locale;
- dare possibilità di impiego autonomo tramite l’accesso alle attrezzature ed ai laboratori;
- sviluppare un canale di ricerca sui materiali naturali per l’architettura ed il design;
- sviluppare tecniche costruttive che facilitano l’auto-costruzione e l’auto-recupero;
- fare formazione sulle nuove tecnologie di lavorazione per creare oggetti di design;
- generare uno spazio di coworking a disposizione di designer, architetti, ingegneri, maker ;
- organizzare seminari, incontri tematici, workshop e cantieri didattici, fornendo la possibilità di confrontarsi con il mondo del lavoro.
DESTINATARI
Destinatari diretti della proposta saranno principalmente migranti e giovani senza occupazione, e saranno inoltre coinvolti artigiani locali e anziani interessati a dare il loro supporto conoscitivo nelle varie fasi.
Sono inoltre previsti percorsi formativi e di ricerca per gli studenti di scuola media-superiori ed universitari attraverso attività didattiche e laboratoriali specifiche in grado di arricchire la formazione, testare le attitudini professionali e collaborare all’orientamento lavorativo.