Patti di collaborazione
Vuoi prenderti cura di un bene comune? Proponi un patto di collaborazione o rispondi a un avviso formulato dall’Amministrazione.
I patti di collaborazione sono contratti stipulati tra Amministrazione Comunale e cittadini attivi, che trovano validità nel Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni urbani, che disciplina l’intervento concreto dei cittadini per quanto concerne la cura di un qualsiasi bene comune.
I patti di collaborazione sono attuati nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà di cui all’art. 118 della Costituzione Italiana, e hanno come finalità il riutilizzo sociale di immobili, da recuperare come strumento di sviluppo, crescita ed emancipazione del territorio.
Il Regolamento distingue tra:
- la proposta di collaborazione formulata in risposta ad una sollecitazione dell’Ente stesso;
- la proposta di collaborazione presentata dai cittadini, negli ambiti e limiti previsti dal Regolamento.
Questa distinzione è rilevante ai fini della gestione delle proposte:
- nel primo caso, l’iter procedurale è definito dall’avviso con cui il Comune invita i cittadini attivi a presentare progetti di cura o di rigenerazione,
- nel secondo caso, invece, la struttura deputata alla gestione della proposta di collaborazione comunica al proponente il tempo necessario alla conclusione dell’iter istruttorio in relazione alla complessità dell’intervento ed alla completezza degli elementi conoscitivi forniti. Comunica altresì l’elenco delle Strutture dell’Ente che, in relazione al contenuto della proposta, coinvolgerà nell’istruttoria (art 11 c3 del Regolamento).