PON Metro
Investimento
39000 € + 7000€ cofinanziamento €
Stato dei lavori
Finanziamento:
Progettazione:
Gara:
Realizzazione:
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“No borders on the stage“ è il progetto con cui l’associazione “Un Clown per amico APS” ha partecipato al Bando Urbis, il programma, che rientra nell’ambito PON Città Metropolitane 2014/20 (Asse 3, Azione 3.3.1 – Progetto BA3.3.1.g “Urbis” – CUP J99F18000540006), attraverso cui il Comune di Bari finanzia la creazione di servizi di prossimità nelle aree più fragili della città.
IL PROGETTO
Il progetto “No borders on the stage“ mira alla formazione di una “Comunità interculturale di Circo” attraverso la creazione di una compagnia di circo/teatro contemporaneo, che accolga massimo 35 ragazzi tra i 17 e i 25 anni di età, residenti nel Comune di Bari.
La futura compagnia teatrale sarà in grado di autosostenersi e autoprodursi, attraverso azioni di spettacolo animazione sociale e diffusione di buone pratiche sul territorio di riferimento, cioè la città di Bari e la Regione.
“No Borders on the stage” è il frutto dello studio di una nuova proposta educativa e pedagogica che utilizza come strumento le discipline circensi in tutto il loro potenziale creativo, educativo e socializzante.
“Con questo progetto intendiamo usare il circo come metafora per incrementare approcci di innovazione e inclusione sociale attiva, sviluppare autostima e abilità fisiche e psichiche, dare l’opportunità ai ragazzi del territorio scelto, distanti dai centri di fruizione e produzione culturale, di esprimere sé stessi e di essere più creativi, cambiare abitudine, da comparsa a protagonista, da pubblico ad artista, essere attori della loro vita.”
La durata prevista del progetto è di 20 mesi, durante i quali sarà formato un gruppo di lavoro attraverso un percorso formativo nelle discipline circensi, che prevede giocoleria, acrobatica mano a mano, equilibrismo, trampolino, didattica, pedagogia del circo e acrobatica aerea.
Terminata la prima fase di formazione, saranno attivati per i partecipanti workshop specifici su:
- scenografia
- tecniche audio e luci
- video editing e comunicazione social
- stage di discipline circensi tenuti da artisti professionisti di circo contemporaneo.
Il progetto si chiuderà con la presentazione di uno spettacolo al territorio.
COME NASCE L’IDEA
Il progetto intende valorizzare il lavoro dell’associazione “Un Clown per Amico”, che in questi anni ha svolto una importante attività all’interno del quarto Municipio.
Con“No borders on the stage“ l’azione svolta dall’associazione sarà potenziata e resa più incisiva attraverso la creazione di una comunità educante strettamente connessa all’area d’intervento, quindi i quartieri Carbonara, Ceglie, Loseto e Santa Rita, costruendo una rete sociale che ruoti intorno alle arti performative delle discipline circensi.
OBIETTIVI
L’obiettivo del progetto è quello di formare una“Comunità interculturale di Circo” dove ogni ragazzo, dopo un periodo di formazione, scelga di occupare un ruolo di responsabilità all’interno della compagnia contribuendo allo sviluppo del progetto nella fase di lancio e sostegno del follow-up, superando ogni pregiudizio di genere, nazionalità, provenienza, estrazione sociale, abbattendo muri e confini di ogni stigma sociale.
“Con questo progetto intendiamo usare il circo come metafora per incrementare approcci di innovazione e inclusione sociale attiva, sviluppare autostima e abilità fisiche e psichiche, dare l’opportunità ai ragazzi del territorio scelto, distanti dai centri di fruizione e produzione culturale, di esprimere sé stessi e di essere più creativi, cambiare abitudine, da comparsa a protagonista, da pubblico ad artista, essere attori della loro vita.
Questa metodologia promuove così una riduzione del fenomeno dell’illegalità, della dispersione scolastica prime cause di comportamenti antisociali, poiché apprendere diventa uno strumento per posizionarsi con più vitalità all’interno del gruppo dei pari, della famiglia della scuola e della società.
Il progetto quindi intende attivare processi di inclusione e coesione sociale attraverso pratiche di animazione territoriale.”
Il progetto è destinato a 35 ragazzi tra i 17 e i 25 anni di età, residenti nel Comune di Bari.